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| Shane Tristan O'Grey A veva quasi fatto propri i ritmi di quella strana Isola. Mai , ovviamente, sarebbe riuscito a pareggiare i conti con il proprio subconscio che, instancabilmente, sembrava volergli inculcare la possibilità che tutto ciò che veniva professato tra le mura di quella antica abbazia fosse vero. Faticava ancora a credere a vampiri e cagnoloni un po' cresciuti. Lui non riusciva a credere nemmeno alle previsioni del tempo, figurarsi quelle fandonie. Aveva passato la mattinata al poligono di tiro della cittadina di Harris. Sì, era una città piccola, ma aveva davvero ogni tipo di luogo e svago. Al poligono aveva incontrato un paio di cacciatori ormai senza il porto d'armi ed un poliziotto alle prime esperienze con le armi da fuoco. Doveva trattarsi di un CDDAF, un caso disperato destinato a fallire. Aveva ripulito le mani dopo aver posato anche la sua ultima arma, ma, mentre con passo tranquillo camminava per le strade di Harris dirigendosi verso il porticciolo, ebbe come l'impressione di avere ancora una traccia, come se una pistola e dei proiettili potessero avere un odore. Si inumidì il labbro inferiore ed avvicinandosi, una volta arrivato al porticciolo, ad una piccola fontanella per gli uccelli, decise di sciacquare via quella traccia. Il molo si presentava non pieno di persone, ma quasi, e quella folla aveva proprio l'aria di chi si sta divertendo spendendo del tempo on le persone care, magari una ragazza.
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